• 10-04-2025

Sessualità di coppia nel post-partum

La sessualità all'interno della coppia è un aspetto fondamentale del benessere relazionale e personale. Tuttavia, in alcuni momenti della vita, come la gravidanza e soprattutto il periodo dopo il parto, può attraversare cambiamenti significativi. Non si tratta solo di un’esperienza soggettiva, ma di un processo fisiologico, psicologico e relazionale che coinvolge entrambi i partner. Comprendere cosa succede e perché può aiutare le coppie a vivere con maggiore serenità questa fase di trasformazione. 


I cambiamenti dopo la gravidanza: cosa succede al corpo e alla mente

Durante la gravidanza e dopo il parto, il corpo della donna attraversa un'importante rivoluzione ormonale e immunitaria. Questi cambiamenti hanno effetti diretti sulla sessualità, come il calo del desiderio, la secchezza vaginale o la difficoltà a raggiungere l’orgasmo. Ma non è tutto: l’impatto è anche indiretto, poiché queste trasformazioni biologiche influenzano l’umore, l’energia e la percezione di sé, rendendo più difficile ritrovare l’intimità con il partner.

Nei primi mesi dopo il parto, la maggior parte delle donne sperimenta un netto calo del desiderio sessuale. Non è un problema da allarmare: è una risposta fisiologica e psicologica alla nuova realtà di vita, caratterizzata da stanchezza, notti insonni e cura costante del neonato. Inoltre, per chi allatta, i livelli di estrogeni si abbassano ulteriormente, contribuendo alla secchezza vaginale e rendendo i rapporti penetrativi più difficoltosi o dolorosi (dispareunia).


Il dolore durante i rapporti: perché succede e come affrontarlo

Il parto può lasciare segni fisici che influenzano l’attività sessuale, soprattutto se sono presenti lacerazioni o se è stata effettuata un’episiotomia. Queste condizioni possono rendere i rapporti dolorosi, ma nella maggior parte dei casi il dolore tende a diminuire entro il primo anno. Il corpo ha bisogno di tempo per guarire e adattarsi.

Tuttavia, il dolore non è solo fisico: spesso si associa a paure (come quella di una nuova gravidanza, o di sentire dolore durante la penetrazione) che possono alimentare l’ansia e bloccare la ripresa di una sessualità serena. In questi casi, il dialogo con il partner, l’uso di lubrificanti e la consulenza con uno specialista possono fare una grande differenza.

La nuova sessualità: tra intimità emotiva e riscoperta del corpo

Trovare un po’ di tempo per sé, anche solo per una passeggiata, una doccia in tranquillità o un caffè in silenzio, può aiutare tantissimo a gestire le emozioni e a ricaricare le energie. Accettare che la maternità porti cambiamenti — nel corpo, nella mente e nella routine — è un passo importante per vivere meglio questa nuova fase. Molte donne raccontano che a fare la differenza sono piccole attenzioni: un momento da sole, un abbraccio in più con il partner, un’intimità riscoperta con calma, senza pressioni. Tutto questo aiuta a ritrovare un equilibrio e, con il tempo, anche il desiderio.

Una delle chiavi per vivere con più serenità la sessualità nel post parto è cambiare prospettiva: non è necessario tornare subito ai rapporti sessuali completi. La sessualità può essere esplorata in tanti modi: il contatto fisico, la masturbazione reciproca, il sesso orale sono solo alcuni esempi. Tutti questi possono diventare strumenti per ritrovare la connessione col proprio corpo e col partner.

Molte donne, in questa fase, scoprono un nuovo tipo di intimità, più emotiva e profonda, che si basa sull’ascolto reciproco e sulla condivisione dei bisogni. Questo nuovo modo di vivere la sessualità può rafforzare il legame di coppia e portare a un’intimità più consapevole.


Fattori psicologici e relazionali: il ruolo della coppia

Oltre ai fattori fisici, anche quelli psicologici e relazionali influenzano profondamente la sessualità. La depressione postpartum, la stanchezza cronica e le insicurezze legate all’immagine corporea possono ridurre la voglia di intimità. Allo stesso tempo, sentirsi supportate e desiderate dal proprio partner può fare la differenza.

Un elemento centrale emerso da diversi studi è che il desiderio sessuale delle donne nel post-partum è strettamente legato al tipo di relazione che hanno con il partner. È stato dimostrato che le donne che si sentono ascoltate e comprese dal partner riportano una maggiore soddisfazione sessuale. Il senso di vicinanza, la condivisione dei compiti familiari e della cura del bambino, così come il semplice dialogo aperto su paure e desideri, aiutano a creare un clima di fiducia e comprensione.

La rivoluzione dei ruoli e della routine quotidiana

Uno dei cambiamenti più impattanti riguarda la transizione dei ruoli e l'adattamento alla genitorialità. Il passaggio da coppia a famiglia porta con sé un nuovo equilibrio da costruire. L’aumento delle responsabilità, la carenza di sonno, l’energia ridotta e il tempo che scarseggia possono trasformare il modo in cui i partner si percepiscono e si relazionano.

A tutto questo si aggiungono le influenze culturali, sociali e familiari, che modellano l’idea di cosa sia “normale” o “giusto” , nella genitorialità così come nella sessualità post-partum. Queste convinzioni possono influenzare profondamente la percezione del desiderio sessuale e del ruolo della donna come madre e come partner.

Anche gli uomini cambiano: il punto di vista del partner

Spesso si tende a concentrare l’attenzione solo sulla madre, ma anche l’altro partner affronta cambiamenti importanti. Il passaggio al ruolo di genitore comporta nuove responsabilità, stanchezza e, a volte, senso di esclusione dalla relazione madre-neonato. Tutti questi elementi possono influenzare il desiderio e la soddisfazione sessuale anche da parte del partner maschile.

Una buona comunicazione nella coppia è essenziale anche in questo caso: parlare apertamente di ciò che si prova, condividere le emozioni e chiedere supporto può aiutare entrambi i partner a sentirsi più vicini e più complici.

Il ruolo dell’educazione sessuale: rompere i tabù per vivere meglio

Molte coppie non sono preparate ai cambiamenti che il post parto porta nella vita sessuale. Spesso mancano informazioni corrette e si tende a vivere con senso di colpa o frustrazione la mancanza di desiderio o il calo della frequenza dei rapporti. Eppure, queste reazioni sono normali.

Per questo è importante che anche i professionisti della salute – ostetriche, ginecologi, psicologi – offrano un supporto attivo, fornendo informazioni semplici, pratiche e non giudicanti. 

Una sessualità che cambia può crescere

La sessualità di coppia nel post parto è una dimensione in evoluzione, fatta di cambiamenti, sfide, ma anche di nuove scoperte. Non si tratta di tornare "come prima", ma di trovare un nuovo equilibrio, che tenga conto delle trasformazioni fisiche, emotive e relazionali in corso.

Affrontare insieme questa fase, con empatia, pazienza e apertura, permette di rafforzare la complicità e di costruire una sessualità più matura, libera dai condizionamenti e più vicina ai bisogni reali di entrambi.







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